Diritti TV – Nel primo anno di applicazione della nuova legge per la ripartizione dei diritti televisivi, la Liga è riuscita ad incrementare in maniera sensibile la raccolta di denaro: fra quota nazionale (614 mln) e quota internazionale (622 mln) ha infatti portato a casa circa 386 mln in più della precedente annata.
Dal totale raccolto, cui va tolta la commissione di 93 mln a favore di Mediapro, prima della distribuzione devono essere fatte ulteriori rettifiche:
- costi di produzione del segnale (7 mln)
- paracadute per le retrocesse (3,5%)
- fondo promozione del campionato e per accordi con la Federazione (1%)
La quota netta, pari a 1.075 mln di euro viene quindi divisa fra la Liga (90%, pari a 968 mln) e la Segunda (10%, pari a 107 mln).
La metà viene suddivisa in parti uguali (corrispondenti a 24,2 mln per club), un 25% sulla base del seguito del Club (abbonamenti, biglietteria, visibilità) ed il restante 25% sulla base dei risultati sportivi degli ultimi cinque anni.
La stima della Federazione per il prossimo anno è che ciascun club dovrebbe ricevere un minimo di 42 mln di euro da questa voce, grazie all’incremento atteso dalla stipula dei nuovi accordi di distribuzione all’estero.
Per il confronto del sistema spagnolo con quello degli altri campionati Big-5, vi rimandiamo a questo post di qualche settimana fa.